Il Consiglio Generale di INSIEME intende affrontare la nuova stagione politica, dopo la rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, che vede l’Italia – gravata dalla pandemia e soprattutto dalle conseguenze della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina – avviarsi alle elezioni politiche del prossimo anno, promuovendo, con le altre forze che fossero dichiaratamente disponibili ad un tale disegno, una strategia politica diretta al superamento del “bipolarismo”, il quale, sostanzialmente imposto dalle leggi maggioritarie della “seconda Repubblica”, ha condotto ad una grave crisi di rappresentanza e di legittimazione popolare del nostro sistema politico.
A tal fine, il CG invita gli organi direttivi del partito a proseguire – portando ad una celere conclusione questa prima, già avviata, fase di lavoro – i contatti fin qui ufficialmente intrapresi con altre espressioni di carattere prettamente politico ovvero di natura socio-culturale ed associativa di area cattolica e non, nonché con i più rilevanti movimenti di ordine ecclesiale-, riferendone gli esiti allo stesso CG entro la prima decade del prossimo mese di maggio.
Il CG ritiene altresì che, nel quadro di tale iniziativa, debbano essere confermate e riproposte – in un aperto, leale e paritario confronto con altre forze, orientato alla formazione di una alleanza elettorale che assuma un carattere di “coalizione”, senza rivendicazioni di esclusiva leadership da parte di nessuno dei contraenti – le ragioni fondative di INSIEME e pertanto:
• il riferimento ad una visione cristiana dell’uomo, della vita e dalla storia che si sostanzia della piena e convinta assunzione della Dottrina Sociale della Chiesa, non certo per parti separate e distinte, bensì nella sua complessiva ed integrale formulazione, nonché dei consonanti valori civili contemplati dalla Carta Costituzionale;
• la “autonomia”, anzitutto di carattere culturale e di elaborazione politica e solo conseguentemente di schieramento, che INSIEME rivendica per sé e per la coalizione che intende promuovere, in vista di un confronto elettorale in cui tale alleanza si ponga in termini del tutto indipendenti ed alternativi ai due schieramenti di destra e di sinistra che hanno fin qui dominato la vita politico-parlamentare del Paese, imprigionandola in una inconcludente, rissosa e reciproca delegittimazione;
• la “competenza” che – maturata dentro il partito, nella lunga e severa stagione pandemica, attraverso il coraggioso impegno di molti dipartimenti che hanno lavorato intensamente, a dispetto delle proibitive condizioni di incontri solo “da remoto” – INSIEME è significativamente in grado di mettere a disposizione, in vista del confronto con i futuri possibili compagni di strada, come ha testimoniato la Conferenza Tematica della scorsa domenica 20 marzo, nonché le due “petizioni parlamentari” già presentate (lavoro e prevenzione dell’ aborto ) e le altre tre prossime ad essere licenziate (libertà educativa, Terzo Settore, qualità della spesa pubblica);
• il varo di una “nuova classe dirigente” la quale, anzitutto, attinga alla vasta platea di giovani iscritti al partito che concorrono agli importanti lavori del Laboratorio di Formazione Politica, senza, peraltro, esaurire tale spinta innovativa in un dato meramente anagrafico e, altresì, senza sommari processi di rottamazione, ma piuttosto valorizzando nelle funzioni opportune anche gli amici di più consolidata esperienza.
In ordine a quanto sopra, il CG impegna gli organi direttivi del partito a presentare e discutere, in apposita seduta, un proprio “manifesto programmatico” entro il prossimo mese di maggio e, altresì, a promuovere, con le altre formazioni politiche ed associative che convenissero al disegno della “coalizione” elettorale proposta, una “convention nazionale” da tenersi a Roma e possibilmente riproporre a Milano e Napoli, entro il prossimo mese di giugno o comunque prima della pausa estiva, assumendo, tra gli altri, quali temi dirimenti della proposta da offrire al Paese ed allo stesso sistema politico, le nostre considerazioni in ordine all’ orientamento proporzionale di una nuova legge elettorale, nonché relative ad una corretta applicazione dell’art. 49 della Costituzione circa l’ordinamento dei partiti politici.
Relativamente ai temi della più immediata attualità politica, il CG conferma tre orientamenti che INSIEME ha, peraltro, già chiaramente espresso:
a) la netta, inequivocabile opposizione del partito ad ogni ipotesi di legislazione eutanasica e ad ogni tentativo di reintrodurre surrettiziamente nel nostro ordinamento, dopo la bocciatura della domanda di referendum, tale indirizzo, ad esempio attraverso più larghe maglie della proposta di legge sul fine-vita, approdata in Senato con una formulazione tale da andare oltre quanto prescritto dalla sentenza n. 242/2019 della Consulta.
Il CG conferma, del resto, come il tema della vita, dal concepimento alla sua conclusione naturale, la coscienza del suo valore originario ed intangibile rappresentino il baricentro della proposta politica che il partito di INSIEME intende avanzare, nella consapevolezza che tale orientamento sia essenziale sia per ispirare, dopo decenni di inni ai diritti individuali, una nuova stagione di “diritti sociali”, per la promozione di quei valori di libertà, di giustizia e di tenuta democratica che stanno particolarmente a cuore ai ceti popolari del Paese;
b) l’esplicito sostegno al governo ed al popolo ucraino che sta subendo l’aggressione della Russia, in particolare attraverso il concorso al vasto piano di accoglienza ed integrazione dei profughi, le varie modalità di sostegno alla popolazione rimasta in loco, il supporto politico diretto, in modo particolare, all’accettazione della domanda di Kiev di essere ammessa nell’ Unione Europea;
c) la conferma della convinta ed attiva partecipazione del nostro Paese alla Nato e della conseguente assunzione degli impegni che ne derivano, nel segno della storica appartenenza dell’Italia al cuore dell’Alleanza Atlantica per la comune difesa dei quei valori di democrazia e di civiltà di cui l’Europa rappresenta un bastione inviolabile, nella consapevolezza, tuttavia, che il vecchio continente debba mettere a frutto la sua specificità anche nei confronti d’oltreoceano, cioè guardare al suo formidabile retroterra storico e culturale in funzione di strategie dirette, pur nell’ambito dell’ alleanza militare, a promuovere politiche più raffinate ed attente al fine di predisporre strumenti che consentano di gestire le inevitabili dialettiche, senza cadere nel conflitto bellico.
A fronte dei suddetti compiti, il partito deve affrontare celermente, in un clima di collaborazione e di uguale impegno da parte di tutti gli amici, diversi nodi che attengono l’assetto organizzativo ed amministrativo di INSIEME, nonché la formalizzazione della domanda di adesione al PPE, in cui riconosciamo tuttora, malgrado apporti di altra natura, la casa comune europea degli ideali democratici-cristiani e cristiano sociali.
Altri rilevanti profili da promuovere per meglio articolare e rafforzare l’intelaiatura operativa del partito sono rappresentati da:
• valorizzazione dei Coordinamenti Regionali sia in funzione di un progressivo miglior radicamento territoriale di INSIEME, sia per un efficace concorso delle sedi locali all’ elaborazione della linea politica complessiva del partito;
• valorizzazione, al di là dello stesso impegno formativo, dei giovani aderenti al Partito in ruoli di responsabilità operativa;
• presa in carico della preparazione all’impegno elettorale del prossimo anno da parte dell’apposito ufficio, assistito da un più articolato gruppo di lavoro,
• formazione di un ristretto gruppo di lavoro che affianchi il Coordinamento Nazionale nei contatti, in particolare, con i vari ambienti e soggetti di matrice cattolica.