INSIEME esprime viva riconoscenza al presidente Mattarella per la generosa disponibilità con cui ha accolto, in un momento di straordinaria e preoccupante difficoltà del sistema politico-istituzionale, l’ accorato appello del Parlamento che lo ha invitato ad assumere l’onere di un secondo settennato;
ritiene che la permanenza di Sergio Mattarella al Quirinale garantisca il nostro Paese sia in ordine agli equilibri interni che sul piano della credibilità e della considerazione di cui l’Italia ha bisogno nel contesto europeo ed internazionale;
auspica, che il Governo Draghi conservi l’indirizzo unitario da cui ha preso le mosse e guidi il Paese con la necessaria determinazione, in ordine agli obiettivi essenziali della lotta alla pandemia e del PNRR, della risposta ai più seri problemi del Paese (dal lavoro alla sanità, al sostegno alle famiglie) e con una autorevole presenza nelle prossime importanti scelte europee, nella consapevolezza della grave tensione che si profila sul piano internazionale a seguito di un temuto intervento russo in Ucraina;
rileva che la vicenda dell’elezione del Capo dello Stato ha posto chiaramente in evidenza come si sia definitivamente e poco onorevolmente conclusa la fase storica della cosiddetta “Seconda Repubblica” e con essa, sia da ritenersi superato quel sistema elettorale maggioritario che ha generato un bipolarismo rivelatosi del tutto improprio e incapace di interpretare la effettiva realtà sociale, culturale e storica del nostro Paese;
ritiene che spetti anche al nostro partito il compito di concorrere ad aprire una nuova stagione politica che, anche attraverso il ricorso ad una legge elettorale di carattere proporzionale e una riforma dei partiti, nel solco dell’art. 49 della Carta Costituzionale, consenta di confermare e rafforzare, contro ogni suggestione “presidenzialista”, l’ordinamento democratico e istituzionale, fondato sulla centralità del Parlamento, in un coerente quadro di democrazia rappresentativa;
si propone di assumere sollecitamente una forte iniziativa in tale direzione, promuovendo i necessari ed opportuni confronti con i soggetti politici e associativi che, anzitutto nell’ambito della nostra area di appartenenza culturale, siano disposti a concorrere a un’azione diretta alla piena responsabilizzazione degli italiani in ordine al processo di “trasformazione” della vita civile e politica del Paese che INSIEME propone fin dal suo originario Manifesto fondativo.