Assordanti parole ci arrivano in questi tempi vissuti tra venti di guerra, bollettini di pandemie e malattie serie su umili e potenti della storia, alternate dalla totale assenza di presa di coscienza che tutti dobbiamo fare un passo per ritrovare il senso e il valore della Vita vera, abbandonando logiche di distruzione, di violenza reciproca, di morte.
La festa della Pasqua per i cristiani ha già in sé il valore sacramentale della sconfitta della morte. La Pasqua cristiana è la festa della Vita per eccellenza e non a caso questa festività è il centro della liturgia annuale. Ma il cristianesimo ha pure contribuito alla costruzione di un mondo ideale per lo sviluppo umano sul piano culturale, economico, politico. Gesù come personaggio storico, come vero uomo, attraverso il suo insegnamento ha dato la motivazione valoriale in quel tempo di storia dove l’umanità andava smarrendosi (come oggi!) perché totalmente rivolta alla conquista delle terre tralasciando la parte migliore, la conquista dell’amore reciproco declinato nei suoi aspetti più elevati. Il cristianesimo condurrà intere generazioni verso la Ragione dell’essere, sarà motivo di superamento delle schiavitù umane, ritrovo di una umanità esaltata dalla bellezza della conversione del cuore anche più chiuso e rinchiuso nel peccato più torbido. Quella croce che per il mondo romano esaltava il potere di un Impero costruito sul diritto oligarchico, diventa in poco tempo il simbolo di un potere diverso, alternativo, per alcuni stoltezza e follia: il potere dell’Amore donato che conduce alla Vita Eterna.
L’ispirazione cristiana nel nostro Partito Insieme vuole attingere proprio alla Speranza che la Pasqua racchiude in sé e che ogni anno ci interroga fino a dove dobbiamo spingere la nostra azione politica per il bene del nostro Paese, dell’Europa e del mondo.
In totale umiltà ma con determinazione quest’anno sentiamo forte il nostro impegno verso la ricerca di un ritrovato equilibrio, costruito su azioni che devono necessariamente tenere saldi in Italia e in Europa i principi di democrazia,di solidarietà, di sussidiarietà e di Pace. Mai come in questi giorni gli avvenimenti che accadono intorno a noi ci parlano di disorientamento, di crisi, dove l’orgoglio umano di un mondo migliorato dal progresso ha riaperto il varco antico della distruzione bellica.
Ancora un tentativo diabolico di rendere vana la Pasqua di Cristo?
Scriveva Santo Papa Giovanni XXIII :”Come vicario — benché tanto umile e indegno — di colui che il profetico annuncio chiama il Principe della pace, (Cf. Is 9,6) abbiamo il dovere di spendere tutte le nostre energie per il rafforzamento di questo bene. Ma la pace rimane solo suono di parole, se non è fondata su quell’ordine…: ordine fondato sulla verità, costruito secondo giustizia, vivificato e integrato dalla carità e posto in atto nella libertà….Affinché l’umana società sia uno specchio il più fedele possibile del regno di Dio, è necessario l’aiuto dall’alto. Per questo la nostra invocazione in questi giorni sacri sale più fervorosa a colui che ha vinto nella sua dolorosa passione e morte il peccato, elemento disgregatore e apportatore di lutti e squilibri ed ha riconciliato l’umanità col Padre celeste nel suo sangue: “Poiché egli è la nostra pace…” (Ef 3,14-17).
Allora i nostri auguri pasquali che inviamo quest’anno ai nostri iscritti, alle loro famiglie, a tutti i quadri di Partito possano far riaccendere la Speranza nel Risorto, perché Lui
suggerisca e ispiri sempre il nostro agire politico, perché diventi urgente azione di bene, per la costruzione del Regno di Dio già su questa terra.
Buona e Santa Pasqua a tutti!
La Segreteria nazionale di INSIEME