La Direzione Nazionale di INSIEME nella sua ultima riunione del 9 dicembre ha approvato all’unanimità dei presenti il seguente documento.
L’approvazione da parte del Consiglio nazionale dello scorso 29 novembre del documento proposto dal Coordinamento nazionale, e la discussione che si è avuta intorno ad alcuni emendamenti, suggeriscono di ritornare in sede di Direzione su alcuni temi importanti per svolgere qualche approfondimento, a partire da quanto il Consiglio ha deciso.
1. Si sta determinando un’accelerazione nella situazione politica in vista delle scadenze che si avvicinano: l’elezione del Presidente della Repubblica, le nuove importanti tornate di elezioni comunali e, poi, le prossime elezioni legislative.
2. Le principali forze politiche presenti oggi in Parlamento continuano a mostrare una scarsa capacità di proposta sui problemi più importanti che riguardano gli italiani, la prevalente attenzione a piccole questioni di bandiera e una grande difficoltà nel dare coerenza politica e unità d’intenti alle larghe coalizioni che prospettano.
3. Le gravi incertezze dei grandi schieramenti di centrosinistra e di centrodestra offrono spazio ad un rinnovato “attivismo di centro”. Questo appare, però, più il sintomo che un’autentica e piena risposta all’attuale disagio. La molteplicità di piccole sigle e i personalismi segnalano la mancanza di una visione sufficientemente forte dei problemi dell’Italia e delle soluzioni da dare ad essi.
4. Questa situazione pone naturalmente degli interrogativi anche a noi di INSIEME.
Da un lato, c’interroga su quale sia il nostro grado di preparazione per poter far sentire le nostre idee e le nostre proposte sulla scena politica. Dall’altro, ci chiede di riflettere su come intervenire nello spazio politico che si apre.
Siamo stimolati ad un impegno caratterizzato da alcuni punti fermi.
Innanzitutto:
– una forte attivazione della nostra presenza nei territori (e le assemblee regionali costituiranno un importante momento in questa direzione, così come l’apertura del nuovo tesseramento); dialogo tra le comunità locali e gli organi nazionali del partito. – approfondimento del nostro programma e la sua diffusione (con la conferenza tematica e le petizioni)
– sviluppo della nostra organizzazione (con la messa in funzione della Segreteria organizzativa) e della comunicazione interna ed esterna.
5. Sul fronte esterno dobbiamo:
– sviluppare con forza il dialogo con le più significative realtà sociali, associative e culturali del paese
– avviare un confronto con tutte quelle esperienze politiche ed associative che mostrano apertura ai nostri valori e che non siano animate dal solo l’obiettivo di ritagliarsi una rendita di posizione, vista la debolezza dei grandi schieramenti. Il dialogo dovrà servire a verificare la serietà delle proposte e dovrà essere condotto con attenta capacità di discernimento per non perderci ed inaridirci nei molti piccoli giochi tipici di fasi come quella attuale.
Questo dialogo confermerà l’intenzione di INSIEME di non rinchiudersi in una visione autoreferenziale e confessionale. Bensì, indicherà la chiara volontà di affrontare il confronto con tutte le realtà interessate sulla base di una valutazione programmatica e di una condivisa scelta per quella “autonomia” e quel voler essere alternativi agli attuali schieramenti che costituiscono la premessa per la nostra partecipazione ad un reale processo di trasformazione del Paese.
C’è bisogno di grande discernimento nella scelta degli interlocutori perché non venga meno l’intenzione di INSIEME di dare vita ad un partito “nuovo” e segnare la discontinuità con tante esperienze dispersesi in una stagione oramai tramontata.
Sarà compito esclusivo degli organi ufficiali del Partito condurre questo processo che troverà già una significativa occasione con la presentazione delle petizioni.
6. Per concludere, ci pare che questa fase possa costituire l’occasione di una importante verifica della nostra capacità come partito di dare concretezza con uno sforzo corale e condiviso agli impegni che ci siamo assunti con la fondazione di INSIEME poco più di un anno fa.
